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RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti)

Con il Decreto 4 aprile 2023, n. 59 è stato introdotto il “RENTRI” (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) che disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti, integrando le procedure e gli adempimenti previsti dagli articoli 189, 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006.
Per adeguarsi al RENTRI, ci sono diverse fasi e scadenze da rispettare a seconda della tipologia di azienda e del numero di dipendenti compongono la stessa.
Di seguito si illustrano le principali azioni da intraprendere al fine di ottemperare alla normativa vigente in materia rifiuti:

1. Iscrizione al RENTRI
Soggetti obbligati
- Impianti di trattamento rifiuti, trasportatori, commercianti/intermediari, consorzi per il recupero e il riciclaggio, e imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti >>> iscrizione possibile dal 15 Dicembre 2024 al 13 Febbraio 2025
- Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti >>> iscrizione possibile dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025
- Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti >>> iscrizione possibile dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026

2. Tenuta del registro di carico e scarico
- Dal 13 febbraio 2025: Utilizzare il nuovo modello in formato cartaceo vidimato presso la Camera di Commercio.
- Dalla data di iscrizione: Passare al formato digitale e trasmettere i dati al RENTRI.

3. Emissione dei FIR (Formulari di Identificazione dei Rifiuti):
- Dal 13 febbraio 2025: Utilizzare il nuovo modello in formato cartaceo con vidimazione digitale.
- Dal 13 febbraio 2026: Passare al formato digitale e trasmettere i dati dei FIR al RENTRI.

I nostri uffici sono a disposizione per ogni ulteriore informazione

Dott. Filippo Caporali
Tel. 0372-32195
E-mail: filippo.caporali@siamservizi.it